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Democratic Efficacy and the Varieties of Populism in Europe

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Contrastare la minaccia populista: raccomandazioni politiche e strumenti educativi

Le tendenze e le politiche populiste si stanno diffondendo in tutta Europa, dividendo la società in fazioni contrapposte: «Noi» e «Loro». Un progetto finanziato dall’UE affronta questa problematica con l’obiettivo di garantire la stabilità delle democrazie liberali.

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Il populismo si presenta nelle nostre società in varie vesti, ad esempio una mentalità specifica, uno stile comunicativo adottato tanto dai cittadini quanto dai politici e una strategia politica rappresentata dai leader e dai movimenti che promuovono questa dottrina. Nella politica sono inoltre emersi attori populisti ed estremisti, che l’hanno radicalizzata con una certa efficacia. «Pertanto, sebbene il populismo sia dotato di forti potenzialità democratiche, la sua pratica politica si trova spesso in contrasto con le norme e le istituzioni della democrazia liberale, risultando di conseguenza una potenziale minaccia per quest’ultima», riflette Zsolt Boda, coordinatore del progetto DEMOS, finanziato dall’UE. Per comprendere meglio il populismo e affrontarne le sfide, DEMOS ha preso in esame il fenomeno da molteplici punti di vista e nell’ambito di varie discipline, osservandolo attraverso la lente dell’efficacia democratica. Si tratta di un’idea ispirata dal concetto di efficacia politica, che prende in considerazione gli atteggiamenti soggettivi dei cittadini nei confronti della politica.

Nuovi indizi per smascherare il populismo

In seguito a un’analisi di 17 partiti e movimenti europei populisti in varie parti del continente, DEMOS sostiene che, sebbene tutti siano in linea con il quadro populista convenzionale, nell’Europa contemporanea vi siano ben quattro tipi di populismo: partiti populisti di estrema destra, fazioni populiste di estrema sinistra, partiti populisti illiberali (post-comunisti) e infine populisti e imprenditori politici antisistema. Nel quadro di uno studio di questa tendenza a livello individuale, il progetto sostiene inoltre che i sentimenti di rabbia sono forti indicatori della presenza di atteggiamenti populisti. «Ciononostante, abbiamo anche dimostrato che la forza degli atteggiamenti populisti viene moderata da determinate capacità democratiche, in particolare per quanto riguarda i soggetti che provano intense emozioni di efficacia interna», evidenzia Boda. DEMOS ha inoltre messo in evidenza che il panorama mediatico sta registrando un processo di normalizzazione del populismo nel trattamento delle notizie e che non è in atto alcuna risposta nazionale alle «minacce» populiste, presenti ovunque e in ogni momento. È possibile trovare ulteriori approfondimenti del progetto sul sito web di DEMOS.

Come affrontare la sfida del populismo

Data la costante fiducia di cui i partiti populisti estremisti sono portatori, affrontare la sfida populista risulta importante per la stabilità delle democrazie liberali. Alla luce di tale premessa, DEMOS ha sviluppato un modello di processo decisionale populista, raccomandazioni politiche e strumenti pratici per fornire indizi cruciali e contribuire a combattere la minaccia del populismo. Il modello concettuale relativo al processo decisionale populista è stato elaborato nell’ambito di tre dimensioni delle politiche: contenuto, procedure e discorsi. «Il modello è stato accolto favorevolmente dalla comunità accademica. Oggi potrebbe essere l’oggetto di una tesi in una pubblicazione accademica, ma domani sarà l’elemento che consentirà di plasmare le politiche», osserva Boda. Sono stati inoltre sviluppati diversi sistemi educativi. «Per esempio, Wing è un gioco sul populismo e il cambiamento sociale che si prefigge di agevolare agli utenti il compito di apprendere un possibile percorso da seguire per diventare cittadini attivi, con l’obiettivo di sensibilizzare sulle competenze necessarie per prendere posizione contro un regime autoritario», spiega Boda. È stato inoltre realizzato vario materiale educativo di supporto per il gioco. Il progetto si attende che gli strumenti educativi riscuoteranno un certo successo. «Finora, il sito web del gioco Wing ha registrato più di 300 000 hit e diverse migliaia di visite», conferma Boda.

«Ci aspettiamo che alcuni dei risultati della nostra ricerca eserciteranno un effetto duraturo sul modo in cui pensiamo al populismo. Ci auguriamo inoltre che possano tradursi in nuove idee, interpretazioni e infine decisioni in ambito giuridico», conclude Boda.

Parole chiave

DEMOS, populismo, politica, partiti politici, attori estremisti, democrazia liberale, gioco Wing

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