Sviluppare diete personalizzate per combattere l’obesità e il diabete
Con la grande varietà di alimenti disponibili oggigiorno, può essere difficile per ogni individuo capire cosa è meglio mangiare. Le scelte alimentari, soprattutto nei primi anni di vita, possono influire notevolmente sullo sviluppo di malattie come il diabete e l’obesità. L’alimentazione personalizzata è un settore emergente, che adatta i consigli alimentari in base ai fattori genetici, metabolici, microbiomici e relativi allo stile di vita specifici di ogni individuo. Nel corso del progetto NUTRISHIELD, finanziato dall’UE, un gruppo di ricerca ha sviluppato un quadro innovativo per aiutare le persone a compiere scelte alimentari migliori, creando una piattaforma con un algoritmo innovativo. NUTRISHIELD ha concentrato l’attenzione su una fascia di popolazione giovane con obesità e/o diabete, su madri di neonati prematuri e su bambini della scuola primaria. «In futuro l’algoritmo NUTRISHIELD potrebbe fornire consigli nutrizionali personalizzati basati sullo specifico profilo genomico e del microbioma intestinale di ogni bambino», spiega Miltos Vasileiadis, responsabile dello sviluppo commerciale di Alpes Lasers e ricercatore principale del progetto NUTRISHIELD. «Questo rafforzerà la dimensione personalizzata di tale approccio e aumenterà le possibilità di avere un effetto terapeutico», aggiunge.
Sperimentazioni cliniche innovative
Per raccogliere i dati necessari alla creazione della piattaforma, il progetto NUTRISHIELD ha condotto una serie di valutazioni sperimentali. Nel primo studio clinico, sono stati raccolti dati da tre coorti di bambini con obesità e/o diabete. Sono stati analizzati i loro campioni di urina, feci e sangue, per chiarire la composizione del microbioma e il grado di infiammazione intestinale, entrambi biomarcatori dell’integrità della barriera intestinale. Il secondo studio si è concentrato su un gruppo di madri in allattamento e sui loro bambini nati prematuri, al fine di indagare l’effetto dell’alimentazione materna sulla composizione del latte umano e come questo influisca sui risultati di salute dei bambini nati prematuri. «L’analisi dei campioni è stata eseguita utilizzando tecniche di laboratorio d’avanguardia in combinazione con strumenti di nuova concezione basati su laser», spiega Vasileiadis. «Una delle storie di successo del presente progetto è l’uso della spettroscopia laser a infrarossi per la quantificazione di specifiche sottofrazioni proteiche presenti nel latte umano.» Un terzo studio ha indagato il rapporto tra alimentazione, metabolismo intestinale e sviluppo neurale della cognizione spaziale nei bambini della scuola primaria. Per farlo, sono stati usati nuovi strumenti come l’analisi del respiro, che può fornire informazioni dettagliate sul metabolismo intestinale.
Fornire consigli nutrizionali
Il nutrizionista del team ha analizzato la dieta dei bambini diabetici e obesi e, usando l’approccio NUTRISHIELD, ha sviluppato una dieta personalizzata per incrementare le abitudini alimentari che promuovono un microbioma intestinale sano. Il progetto ha fatto anche luce su come alcune vitamine si trasformano nel primo mese dopo la nascita, verosimilmente in relazione alle esigenze del neonato e alla costituzione delle capacità metaboliche. Un altro sviluppo chiave era la costruzione di un profilo del Bifidobacterium, un microbo intestinale essenziale, tra bambini pretermine e gruppo di controllo. «Abbiamo identificato chiaramente le tendenze di ciò che costituisce un “sano equilibrio di Bifidobacterium” nei neonati per ogni fase delle prime settimane vita», osserva Vasileiadis.
Sviluppo della piattaforma NUTRISHIELD
Attraverso il progetto, il gruppo di ricerca ha creato una piattaforma NUTRISHIELD per offrire consigli nutrizionali personalizzati, composta da tre strumenti interconnessi. La dashboard NUTRISHIELD, destinata a nutrizionisti e ad altri professionisti sanitari, raccoglie e analizza le informazioni sull’alimentazione tramite un algoritmo. L’applicazione denominata NUTRISHIELD Clinical Trial App (CTA) è invece uno strumento su misura destinato agli operatori sanitari utile a raccogliere dai pazienti tutte le informazioni necessarie, principalmente tramite questionari. L’app di NUTRISHIELD, disponibile su smartphone, impegna l’utente a seguire il proprio piano alimentare. «È un metodo efficace e coinvolgente per fornire un piano alimentare personalizzato ai bambini», spiega Vasileiadis.
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