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Contenuto archiviato il 2024-05-15

Critical assessment of available radar precipitation estimation techniques and development of innovative approaches for environmental management

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Acchiappare il vento; previsioni con il radar Doppler

Il primo uso del radar Doppler fu quello di rilevare l'arrivo degli aerei durante la seconda guerra mondiale. Gli scienziati notarono che anche la pioggia produceva un forte segnale, e fu così che nacque il concetto di radar meteorologico. Ora i ricercatori dell'università dell'Essex stanno combinando i dati di due radar di questo tipo per prevedere meglio le perturbazioni intense.

I radar Doppler funzionano emettendo onde radio ad alta frequenza e rilevando le onde riflesse rimandate al radar dagli oggetti nell'atmosfera, come le gocce di pioggia. Inoltre i venti radiali (verso e dal radar) possono essere determinati analizzando i cambi di frequenza del segnale riflesso attribuibile all'effetto Doppler. Per fornire informazioni d'alta qualità sul campo dei venti tridimensionale usando i dati di un solo radar Doppler, bisogna fare certe premesse. Disgraziatamente queste premesse sono spesso sommarie e non possono essere applicate a molti degli importanti fenomeni meteorologici che esistono, specie il tempo molto perturbato. All'università di Essex, dei matematico con solide basi nella ricerca sul radar Doppler hanno messo a punto DARWIN: Doppler Analysis and Retrieval of Wind INformation, analisi e recupero doppler di informazioni sui venti. DARWIN affronta la sfida di fondere i dati radiali dei venti forniti da radar Doppler complementari. Applicando il presupposto della continuità, è possibile inquadrare matematicamente il problema e derivarne il campo dei venti tridimensionale. Il nuovo modello è stato codificato in un pacchetto software prototipo, DARWIN. Il software ha un'interfaccia GUI (Graphical User Interface) di facile uso per aiutare gli utenti a immettere dati dai due radar Doppler. L'area d'interesse, di forma quadrata, viene specificata dall'utente. Sono inclusi anche strumenti di visualizzazione dei dati. Infine, DARWIN è stato progettato per il funzionamento in tempo reale. La tecnologia è stata testata sul terreno in Italia, con radar funzionanti nella regione dell'Emilia Romagna. Per essere usato, DARWIN richiede due radar Doppler situati ad una distanza di circa 80 chilometri. La sua applicazione principale è la previsione di venti molto forti associati a perturbazioni convettive intense. I suoi potenziali utenti sono i servizi della difesa civile e meteorologici nazionali, per dare tempestivamente l'allarme alla cittadinanza quando si verificano tali gravi perturbazioni.

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