Annotazione automatica di contenuti d'apprendimento
In quanto ambiente aperto, il web offre un'opportunità unica per la condivisione e il riutilizzo delle fonti d'apprendimento. Tuttavia la ricerca nei depositi di oggetti d'apprendimento contenenti informazioni sui corsi, le guide d'apprendimento on-line, le note alle lezioni o i libri di testo elettronici è limitata dalla semantica proprietaria e dalle interfacce centrate sui documenti degli odierni motori di ricerca. Gli ambienti d'e-learning distribuiti non solo mancano d'interoperabilità e di trasparenza, ma non offrono nemmeno una visione personalizzabile del processo d'apprendimento. Motivato da queste lacune di perfezione dei sistemi di gestione dell'apprendimento, il progetto ELENA ha lavorato allo sviluppo di un ambiente innovativo per fornire agli studenti una ricchezza sufficiente di conoscenza offerta. Smart Spaces for LearningTM è una nuova infrastruttura di ricerca ed estrazione, che propone agli studenti la possibilità di scegliere tra una grande varietà di risorse d'apprendimento rese disponibili attraverso una rete di depositi. Questo sistema distribuito permette d'integrare nodi educativi eterogenei in una rete semantica e fornisce una tecnologia d'accesso 'intelligente'. In questo contesto i ricercatori della Vienna University of Economics and Business Administration hanno sviluppato uno strumento d'annotazione per la costruzione automatica di contenuti d'apprendimento personalizzati. Gli utilizzatori possono navigare tra le ontologie tematiche per specificare le risorse d'apprendimento e raffinare le loro interrogazioni. Successivamente il loro input viene mappato in concetti ontologici indipendenti dalla lingua per la valutazione avanzata delle interrogazioni a tutto testo, cosa che consente l'accesso plurilingue alle risorse d'apprendimento. Dal momento che si basano su ontologie, le annotazioni sono usate anche per personalizzare e riordinare i risultati della ricerca. Per migliorare le tecniche fino ad ora sviluppate, i partner del progetto cercano link collaborativi, allo scopo di fare avanzare la ricerca.