Isotopi stabili per caratterizzare le vie di sintesi
I prodotti farmaceutici sono soggetti a varie forme di frode della marca, dalle primissime fasi dell'acquisizione delle materie prime fino alla fabbricazione e la distribuzione del prodotto finale. La contraffazione mette a repentaglio la fiducia del consumatore e l'efficacia del prodotto, oltre alla salute economica dell'industria delle sostanze chimiche nobili. La caratterizzazione con isotopi stabili o 'fingerprinting' dei principi attivi farmaceutici e dei sintoni selezionati punta ad un nuovo e altamente specifico metodo per investigare sulle violazioni di brevetto e limitarle. Misurazioni delle quantità di isotopi stabili presenti in natura erano state usate nel quadro del progetto COUNTERPHARM per caratterizzare quantitativamente le fonti di composti farmaceutici. Utilizzando la spettroscopia di massa di rapporto di isotopi e la risonanza magnetica nucleare a deuterio, i ricercatori dei laboratori Eurofins Scientific Analytics hanno osservato graficamente i pattern di rapporto isotopico di molecole ampiamente disponibili. Campioni di acido acetilsalicilico (aspirina), paracetamolo e ibuprofene, commercializzati da varie ditte farmaceutiche, sono stati analizzati per caratterizzare le materie prime e i processi di sintesi usati per produrli. I risultati hanno dimostrato l'utilità delle analisi a isotopi stabili per il monitoraggio e l'identificazione di molecole d'importanza farmaceutica e per i loro fabbricanti, offrendo un prezioso strumento per la sicurezza e l'autenticazione dei prodotti. Le analisi possono inoltre essere usate per monitorare la coerenza dei processi, inclusi cambi e modifiche che possono verificarsi nelle varie fasi di un processo di produzione farmaceutica.