Ottimizzare la radioterapia odierna per un futuro migliore
Quando si sradicano le cellule tumorali con la radioterapia, si deve considerare la dose di radiazioni fornita al tessuto sano circostante: gli effetti nocivi diventano sempre più evidenti ora che i lungoviventi oncologici vivono più a lungo. Il progetto Allegro (Early and late health risks to normal/healthy tissues from the use of existing and emerging techniques for radiation therapy) sta lavorando per individuare le lacune nelle conoscenze, per valutare i metodi attuali per misurare e calcolare la dose e per raccomandare i futuri processi di ricerca, raccolta dati e sviluppi tecnologici. Allegro riunisce 13 partner provenienti da 8 paesi europei e sta raccogliendo informazioni dai database sui trattamenti con le radiazioni e sugli esiti. I dati verranno usati per studiare i modelli di danni ai tessuti normali e il verificarsi di un secondo cancro radioindotto. Si potrà così valutare anche l'efficacia biologica delle terapie contemporanee. Il progetto sta progredendo secondo il programma originale. I partner hanno già completato le misurazioni di dosi fuori campo, mentre è stato avviato un lavoro sulle analisi dei dati clinici per garantire l'uniformità del formato e della progettazione generale degli studi analitici. Il lavoro condotto nel secondo anno di questo studio finanziato da Euratom, della durata di due anni, produrrà una serie di documenti mirati che definiscono lo stato attuale di conoscenze e i fattori che limitano la fiducia con cui un medico può prevedere la normale risposta dei tessuti a diversi trattamenti. Il progetto Allegro ha lo scopo di assistere i medici a prendere decisioni sul trattamento radioterapico per valutare i potenziali danni a medio e lungo termine ai tessuti sani. Si potenzieranno quindi la sopravvivenza e la qualità di vita post-trattamento per i pazienti oncologici.
