Skip to main content
Vai all'homepage della Commissione europea (si apre in una nuova finestra)
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS
Contenuto archiviato il 2024-05-27
Lignin and carbohydrate acylation in nonwoody plant cell-walls: Structural role, enzymatic cleavage and biotechnological relevance

Article Category

Article available in the following languages:

Liberare il pieno potenziale della biomassa

Un nuovo studio finanziato dall'UE ha fatto avanzare la ricerca e le conoscenze sulle potenzialità della biomassa per l'energia e per le applicazioni industriali.

Man mano che ci muoviamo verso un'economia più sostenibile e a bassa emissione di carbonio, la biomassa, materiale biologico proveniente da organismi viventi e non ancora fossilizzati, comincia a essere presa in considerazione per un suo uso sia come fonte di energia che come ingrediente vitale nella produzione di composti chimici industriali nel settore della biotecnologia "bianca", o industriale. La biomassa si può usare per generare bio-energia o per produrre bio-carburanti, tra le altre cose, attraverso una conversione termica o chimica. Il progetto Wallester ("Lignin and carbohydrate acylation in nonwoody plant cell-walls: Structural role, enzymatic cleavage and biotechnological relevance"), un progetto di mobilità dei ricercatori Marie Curie, aveva lo scopo di studiare l'acilazione/deacilazione della lignina e dell'emicellulosa nella struttura e degradabilità della parete cellulare delle piante. Questo promette un utilizzo più completo e rispettoso dell'ambiente della biomassa delle piante. La biomassa delle piante si può usare per bio-energia, bio-carburanti e per produrre sostanze chimiche industriali, ma per essere utilizzata al meglio richiede un'efficiente scomposizione delle pareti cellulari della pianta. Wallester ha usato un approccio multidisciplinare che coinvolgeva una serie di settori tra cui la microbiologia, la biologia molecolare e la biologia strutturale. Gli scienziati che vi hanno partecipato hanno ricevuto anche una formazione di project management e di stesura di proposte per permettere loro di far avanzare la loro ricerca e la loro carriera. Le potenziali applicazioni di questo metodo comprendono lo sviluppo di processi per pre-trattare la biomassa delle piante per applicazioni a valle, come i bio-carburanti e la preparazione di piattaforme chimiche che sono le componenti di base per i polimeri nell'industria chimica. L'uso di enzimi per aprire e degradare le strutture della parete cellulare delle piante ha anche molti importanti applicazioni nella biotecnologia "verde", o ambientale. Questo metodo permette di risparmiare energia nelle industrie alimentari e della pasta di legno/carta e riduce l'uso di sostanze chimiche nocive per l'ambiente. Data questa ampia gamma di applicazioni, il rapporto finale di Wallester è di grande interesse non solo per gli accademici e i ricercatori ma anche per il settore biotecnologico.

Scopri altri articoli nello stesso settore di applicazione

Il mio fascicolo 0 0