Metabolismo degli acidi grassi nell'acquacoltura europea
Il pesce è la principale fonte alimentare degli acidi grassi altamente insaturi (HUFA) omega 3 per gli esseri umani, con importanti implicazioni nella salute umana. Con la domanda crescente di pesce, i pesci d'allevamento hanno sostituito oltre il 50% del consumo di pesce. La sintesi degli HUFA nei pesci di allevamento avviene attraverso l'alimentazione con oli di pesci (OP) provenienti dalla pesca marittima di livello industriale, la quale è, tuttavia, una fonte insostenibile e malsana. In alternativa, nell'allevamento ittico sono stati utilizzati oli vegetali (OV), ricchi nella catena corta degli acidi grassi polinsaturi (LC-PUFA) ma carenti nella rispettiva catena lunga, costituenti il requisito principale nella dieta dei pesci marini. Ciò potrebbe compromettere l'impatto nutrizionale del pesce d'allevamento sul consumo umano. Tenendo ciò a mente, il progetto Cobiagene finanziato dall'UE ha studiato il percorso sintetico degli acidi grassi polinsaturi (PUFA). I ricercatori del progetto hanno utilizzato il Cobia (Rachycentron canadum L.) per caratterizzare molecolarmente la desaturasi (Fad) e l'elongasi (Elovl) degli acidi grassi, i due enzimi coinvolti nella biosintesi degli LC-PUFA. Il progetto Cobiagene ha realizzato grandi progressi mediante la clonazione dei geni che codificano tali enzimi, caratterizzando in modo funzionale i vari membri della famiglia di proteine dell'Elovl e analizzando la loro espressione tissutale. Cercando di trovare alternative sostenibili agli OP, il progetto Cobiagene ha fornito informazioni sulla via biosintetica dei PUFA nei pesci. Si prevede che i risultati del progetto contribuiranno alla diversificazione dell'acquacoltura europea con importanti implicazioni economiche.