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Contenuto archiviato il 2024-06-18

Investigating sRNAs as the master on/off switch of Vibrio cholerae virulence

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La "terapia" genica batterica per combattere il colera

Il colera è un'infezione intestinale estremamente virulenta causata dall'ingestione del batterio Vibrio cholerae (V. cholerae). Alcuni ricercatori finanziati dall'UE hanno spiegato i meccanismi molecolari sottostanti all'espressione di geni virali, con importanti implicazioni per nuove terapie.

Il colera provoca diarrea e vomito gravi e la successiva disidratazione spesso determina la morte in poche ore. Attualmente, viene curato con una terapia combinata di reidratazione e antibiotici. Tuttavia si verifica una sorta di sopravvivenza darwiniana del più adatto (o del più virulento, nel caso in oggetto), per cui i batteri immuni agli antibiotici sopravvivono e si riproducono. Ne risulta la continua esigenza di sviluppare nuove terapie per vincere la resistenza batterica agli antibiotici esistenti. I batteri dispongono di molteplici meccanismi per controllare l'espressione genica tramite molecole di acido ribonucleico (RNA). Il V. Cholerae ha le proprie, tra cui i RNA regolatori quorum (Qrr), quattro piccoli RNA regolatori (sRNA) che controllano l'espressione di geni virali e quindi il ciclo d'infezione. Nello stadio iniziale dell'infezione (bassa densità cellulare nell'ospite), i Qrr sono molto numerosi. Si legano a specifici bersagli di RNA messaggeri (mRNA) con l'ausilio della proteina legante del RNA Hfq, portando all'espressione di geni virulenti. All'aumento della densità cellulare, i Qrr non vengono più prodotti, l'espressione di geni virali si disattiva e i batteri sono rilasciati dall'ospite per la reinfezione. Alcuni ricercatori europei sostenuti dal finanziamento del progetto VCSRNAHV ("Investigating sRNAs as the master on/off switch of vibrio cholerae virulence") hanno indagato sui processi molecolari che conducono all'espressione di geni virulenti, allo scopo di sviluppare modalità per inibire il processo e disarmare i batteri. La clonazione della molecola helper Hfq dal V. cholerae ha consentito di spiegare meglio la sua struttura molecolare e di identificare meccanismi che conducono a una maggiore resistenza a condizioni destabilizzanti. Hanno inoltre stabilito il rapporto o stoichiometria in cui l'Hfq si lega alle molecole di Qrr (1:1), il sito del legame su Qrr e i cambiamenti nella molecola di Qrr susseguenti al legame. Infine, il team ha sviluppato un nuovo test che consente di determinare le preferenze riguardanti quale Qrr sia legato a quale mRNA bersaglio. Il colera uccide, in particolare nei paesi in via di sviluppo, e la sua crescente resistenza agli antibiotici tradizionali sta rendendo più problematico il suo trattamento. La spiegazione dei meccanismi molecolari sottostanti all'espressione di geni virali nel V. cholerae dovrebbe incidere notevolmente sulla formulazione di terapie nuove ed efficaci.

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