Un nuovo spunto nello studio dell'evoluzione
Lo sviluppo della mandibola nei vertebrati è considerato una delle svolte fondamentali nella storia dell'evoluzione animale e rappresenta la base su cui si fonda la loro biodiversità. I ricercatori di un progetto finanziato dall'UE hanno cercato di verificare l'ipotesi secondo la quale le strutture simili ai denti riscontrabili nei vertebrati privi di mascella sono precedenti all'origine delle mandibole. A questo scopo, hanno cercato di determinare l'eventuale presenza di denti nei placodermi, vertebrati simili a pesci con placche ossee sulla testa e sulla parte superiore del corpo, che sono considerati i primi vertebrati dotati di mascella. Il progetto JAWS Emerge ("Jaws emerge: Insight from placoderms to resolve the evolutionary emergence of gnathostomes") si è avvalso delle tecnologie di studio al microscopio più avanzate per analizzare le strutture dentarie presenti nella zona delle branchie di un vertebrato primitivo privo di mascella chiamato Loganellia scotica. I risultati hanno rivelato che le strutture erano costituite da lamelle interne, diverse dai denti dei vertebrati dotati di mandibola. Confrontando queste lamelle interne con i denti, gli scienziati hanno potuto individuare un'evoluzione convergente, tramite un processo in base al quale organismi non strettamente correlati sviluppano in modo indipendente tratti comuni per adattamento a un ambiente simile, come nel caso dei denti per quanto riguarda i vertebrati dotati di mascella. Grazie al lavoro svolto dal consorzio JAWS Emerge per verificare le ipotesi riguardanti lo sviluppo delle mandibole e dei denti, gli scienziati dispongono ora di conoscenze più complete sull'evoluzione dei vertebrati e il progetto ha fornito un contributo significativo alla paleobiologia, alla biologia evolutiva e alla genetica dello sviluppo.