E ora il meteo, dello spazio...
Le espulsioni di massa coronale (CME) sono un fenomeno improvviso e violento di meteorologia spaziale che può verificarsi tra una volta ogni pochi giorni e più volte al giorno, ed è caratterizzato da un ciclo di 11 anni. Quando l’atmosfera esterna del Sole (corona) espelle plasma ed energia in un evento CME, una parte dell’espulsione raggiunge la Terra, portando a conseguenze drammatiche. Complessi eventi magnetici possono verificarsi a seconda delle dimensioni, della velocità e della forza magnetica delle particelle, appena queste raggiungono la magnetosfera, viaggiano nella ionosfera e continuano il loro percorso attraverso la bassa atmosfera, fino a oltrepassarla. Il progetto SOTERIA (Solar-terrestrial investigations and archives) ha migliorato il modo in cui i dati riguardanti questo fenomeno vengono memorizzati, elaborati, analizzati e interpretati; andando oltre l’attuale stato dell’arte per quanto riguarda i dettagli e la risoluzione temporale. L’iniziativa ha necessitato di una stretta collaborazione tra esperti di diverse materie di studio in ambito di ricerca spaziale, solare e geofisica. Il nostro sole sta entrando in una fase sempre più attiva dell’attuale ciclo, sebbene l’inizio di tale fase sia stato ritardato per motivi non noti. Gli strumenti relativi ai dati del progetto SOTERIA hanno aiutato gli scienziati a spiegare e capire i motivi per cui ciò sta accadendo. Il progetto ha interessato tutti gli aspetti delle interazioni Sole-Terra, tra cui eventi avvenuti negli strati più profondi del Sole e della corona che risultano essere visibili, fenomeni di vento solare e variabilità nella radiazione ultravioletta. Il progetto SOTERIA ha coinvolto l’analisi e il trattamento dei relativi dati provenienti da 18 satelliti, tra cui molti appartenenti all’Agenzia spaziale europea (ESA). Lo studio è stato completato grazie a una vasta serie di dati provenienti dagli osservatori europei a terra. I partner del progetto hanno inoltre utilizzato e sviluppato modelli teorici e di simulazione per interpretare i dati meteo spaziali. Gli strumenti di modellizzazione e analisi per una previsione meteo spaziale allo stato dell’arte sono stati pubblicati in un formato facilmente accessibile su un unico sito web. La tecnologia è stata usata per aumentare la conoscenza della meteorologia spaziale e, in particolare, delle interazioni Sole-Terra, le quali potrebbero costituire una minaccia per satelliti, astronauti e infrastrutture terrestri.
Parole chiave
Sole, satelliti, meteorologia spaziale, espulsioni di massa coronale, SOTERIA