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Fate and effects of cytostatic pharmaceuticals in the environment and the identification of biomarkers for and improved risk assessment on environmental exposure

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I pericoli sull’ambiente dovuti a farmaci oncologici

Una recente ricerca dell’UE ha evidenziato che i farmaci oncologici e i relativi sottoprodotti presenti nelle acque reflue incidono negativamente sulla riproduzione e la sopravvivenza di molti organismi di acqua dolce.

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I farmaci citostatici (una classe di prodotti farmaceutici impiegati per curare il cancro) si sono rivelati molto efficaci, ma potrebbero influenzare negativamente l’ambiente. Tali farmaci arrestano la crescita e la divisione delle cellule; se rilasciati nell’ambiente, possono incidere sull’ecosistema alterando la fertilità e determinando un aumento dei difetti genetici. Gli scienziati hanno studiato gli effetti di farmaci citostatici su organismi di acqua dolce e linee cellulari in vitro, nel quadro del progetto CYTOTHREAT (Fate and effects of cytostatic pharmaceuticals in the environment and the identification of biomarkers for and improved risk assessment on environmental exposure), finanziato dall’UE. Hanno esaminato l’incidenza di quattro composti citostatici (5-fluorouracile, imatinib, etoposide e cis-platino) sulla genetica e sulla riproduzione di vari organismi di acqua dolce. Il team ha sviluppato un metodo automatico per la rilevazione di composti citostatici, in grado di accertare nell’acqua la presenza di 43 prodotti farmaceutici citostatici diversi (e derivati), 13 dei quali precedentemente sconosciuti. I ricercatori hanno eseguito studi eco-tossicologici sugli effetti acuti e cronici di quattro citostatici nelle alghe, nei batteri, nei crostacei e nel danio rerio. I crostacei rappresentavano il gruppo più gravemente colpito, evidenziando un’inibizione della crescita e danni al DNA a basse concentrazioni. Le alghe e i batteri sono risultati meno sensibili, mentre il danio rerio ha mostrato di subire la minore incidenza in assoluto. I ricercatori hanno anche scoperto che gli effetti combinati dei farmaci oncologici non risultavano diversi dagli effetti individuali. Il team ha anche osservato la tossicità dei vari composti nelle cellule dell’uomo e del danio rerio in laboratorio, al fine di creare un modello degli effetti a lungo termine di tali farmaci. Le cellule di danio rerio sono state scelte come sistema-modello affidabile per lo studio di effetti citotossici acuti ma non a lungo termine. CYTOTHREAT sta colmando una rilevante lacuna nelle conoscenze relative agli effetti dei farmaci citostatici sugli organismi acquatici e sugli esseri umani. La fissazione dei valori di concentrazione e distribuzione di tali composti pericolosi nelle risorse idriche determinerà un conseguenze molto rilevanti sui programmi per la gestione della qualità dell’acqua. Nel loro complesso, si prevede che gli esiti del progetto svolgeranno una notevole influenza a favore della tutela del pubblico rispetto ai prodotti farmaceutici tossici e i rispettivi sottoprodotti.

Parole chiave

Farmaci oncologici, acque reflue, riproduzione, organismi di acqua dolce, citostatico, difetti genetici

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