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Optimized Structural components and add-ons to improve passive safety in new Electric Light Trucks and Vans (ELTVs)

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Più spazio per la sicurezza dei veicoli

La struttura dei veicoli elettrici (VE) lascia molto più spazio libero rispetto a quello normalmente utilizzato per alloggiare molti componenti nei veicoli tradizionali. Un progetto finanziato dall'UE sta sfruttando questo spazio per installare nuovi sistemi di sicurezza passivi.

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Gli attuali design dei VE prendono in considerazione la richiesta di carrozzerie e componenti leggeri per ottimizzare il consumo di energia. Inoltre, gli ultimi VE progettati presentano una disposizione di componenti interni totalmente diversa con meno limiti architettonici. Ad esempio, la parte anteriore del veicolo, normalmente usata per l'alloggiamento del motore, ora risulta essere uno spazio libero dove possono essere installati altri componenti. Il progetto finanziato dall'UE Optibody sta sviluppando innovative soluzioni di sicurezza passiva che aiutano a ridurre le conseguenze degli incidenti. Queste soluzioni verranno inizialmente applicate ai furgoni o camioncini leggeri elettrici (ELTV) della categoria L7e. Ciò include i veicoli leggeri il cui peso a vuoto non supera 400 kg o 550 kg per i veicoli per il trasporto di materiali. Lo spazio a disposizione nei VE offre un'occasione per implementare nuovi percorsi di carico e assorbitori di energia per proteggere l'autista e i passeggeri nel veicolo. L'introduzione di elementi specifici aggiuntivi assicura una migliore protezione per i pedoni, i ciclisti e le infrastrutture stradali/urbane. Il progetto Optibody rappresenta il primo esempio di componenti progettati specificatamente per l'attuazione di un concetto di veicolo modulare molto meno restrittivo. L'approccio modulare, il grado di separazione e di riassemblaggio a cui i componenti sono soggetti, permette di migliorare la sicurezza passiva attraverso l'introduzione di componenti aggiuntivi. Offre anche una maggiore flessibilità di design, un'ergonomia e una distribuzione degli spazi ottimizzate, oltre a migliori condizioni per le riparazioni. Dopo aver completato la prima fase di analisi dell'architettura degli ELTV, i partecipanti al progetto hanno definito i bisogni e le linee guida per riconoscere i moduli strutturali indipendenti. Questi riguardano i requisiti specifici per la rigidità, la robustezza e la capacità di assorbimento di energia dei moduli. Sono state completate le ricerche sugli effetti di impatti frontali, laterali e posteriori, nonché sulla protezione in caso di ribaltamento. Questo è stato seguito dalla verifica dei componenti di protezione in caso di interazione con semafori, lampioni e altri elementi dell'ambiente urbano. Dopo l'analisi della riparabilità e della modularità dei componenti, il design del telaio è stato completato. Ciò è stato finalizzato in linea con lo sviluppo dei componenti aggiuntivi dedicati per la parte anteriore, posteriore e laterale e per la protezione in caso di ribaltamento. Queste fasi hanno portato all'obiettivo finale: L'integrazione di una dimostrazione pilota della struttura del veicolo, che include nel progetto elementi di sicurezza passiva. Una volta che la dimostrazione è stata integrata, verrà simulato uno scontro e i risultati del test verranno valutati criticamente in base ai requisiti del progetto e agli standard applicabili. Ci si aspetta che il risultato del progetto finale sarà la definizione, a livello europeo, del concetto di ELTV che rappresenti un alto livello di sicurezza e modularità. Questo fornirà l'opportunità ai produttori europei di competere nel mercato dei VE. La maggiore competitività implica una qualità superiore e prezzi più bassi per i VE, cosa di cui tutti i cittadini europei dovrebbero trarre vantaggio.

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