Come creare allevamenti di anguille europee in cattività
Il progetto PRO-EEL (Reproduction of European eel: Towards a self-sustained aquaculture) ha studiato il complesso controllo ormonale e la fisiologia della riproduzione delle anguille allo scopo di migliorare la selezione e il trattamento dei riproduttori. Sono stati anche studiati dei metodi per indurre il pieno sviluppo in anguille di sesso femminile e maschile. Inoltre, i ricercatori hanno sviluppato e testato delle nuove procedure per produrre uova e liquido seminale di alta qualità, e delle procedure di fecondazione standardizzate per garantire la produzione di embrioni sani. Sono state sviluppate delle tecniche per tenere in vita grandi numeri di larve dotate di sacco vitellino fino all’inizio dell’alimentazione esogena, e sono state inoltre studiate varie diete rispettose dell’ambiente per iniziare l’alimentazione delle larve. Il sequenziamento del genoma dell’anguilla europea ha facilitato lo sviluppo e lo studio di biomarcatori che descrivono le funzioni di fegato e ovaie. Sono state identificate e caratterizzate numerose molecole di recettori e ormoni metabolici, offrendo una nuova comprensione dei meccanismi di controllo ormonale delle anguille al fine di sviluppare trattamenti migliori. Sono state condotte prove di alimentazione tenendo conto dei requisiti nutrizionali dei riproduttori e sono stati effettuati esperimenti su larga scala allo scopo di migliorare la qualità dei gameti. Sono state sviluppate diete altamente nutritive per i riproduttori focalizzate su acidi grassi polinsaturi a lunga catena e antiossidanti, al fine di migliorare la qualità e lo sviluppo degli embrioni. Questo ha evidenziato l’importanza degli acidi grassi essenziali nella dieta delle anguille. Sono stati testati diversi trattamenti ormonali per indurre la produzione di gameti e la maturazione di cellule uovo e diversi regimi di temperatura, e sono state studiate le reazioni fisiologiche delle anguille. I protocolli migliorati risultanti, insieme alle procedure di fertilizzazione migliorate, hanno portato a un aumento nella produzione di prole in salute e facilitato il loro sano sviluppo. Allo scopo di migliorare la qualità dei gameti provenienti da riproduttori in cattività, sono state studiate le esigenze nutrizionali e l’assegnazione energetica dei riproduttori in prove di alimentazione ed esperimenti di riproduzione. Un analisi comparativa che ha messo a confronto delle anguille femmina di allevamento e selvatiche provenienti da vari luoghi in Europa e Nord Africa ha mostrato una chiara differenza nella composizione di minerali, acidi grassi e inquinanti organici persistenti. Le diete con livelli più elevati di acido arachidonico e percentuali bilanciate di acido eicosapentaenoico e acido docosaesaenoico hanno prodotto risultanti promettenti in termini di aumentata qualità delle uova e produzione di prole che funziona. In modo simile, si è scoperto che la composizione degli acidi grassi della dieta influisce sul volume del liquido seminale e su differenti caratteristiche della qualità dello sperma. PRO-EEL è riuscito a migliorare la tecnologia dell’allevamento e a creare una coltura larvale fino alla prima fase dell’alimentazione, che fa ben sperare per una futura acquacoltura autosostentata dell’anguilla europea. Questi risultati hanno dimostrato il potenziale dell’anguilla europea quale nuova specie da allevare mediante acquacoltura e grazie alla tecnologia dei vivai ittici.
Parole chiave
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