Navigare in acque ghiacciate
Sostenuto dai finanziamenti dell’UE, il progetto SAFEWIN (“Safety of winter navigation in dynamic ice”) è stato incentrato sullo sviluppo di una compressione del ghiaccio e di un sistema di previsione delle dinamiche di tale sostanza efficaci che si rivelerà particolarmente utile nello studio delle condizioni del Mar Baltico, del Mare di Okhotsk e della costa artica russa occidentale. I danni di maggiore entità causati alla struttura di una nave si verificano nella copertura di ghiaccio mobile, in cui le forze di compressione agiscono sullo scafo determinando possibili rotture. In tale contesto, è necessario non solo raggiungere una migliore comprensione del comportamento delle navi che si spostano tra questi ghiacci, ma anche creare un sistema di allerta in grado di segnalare la presenza di regioni di compressione nelle vicinanze delle imbarcazioni. I lavori progettuali sono stati focalizzati su osservazioni intensive incentrate dapprima sul Golfo di Finlandia ed estese successivamente alla Baia di Botnia e al Golfo di Riga. Le osservazioni visive della compressione del ghiaccio marino sono state condotte a bordo di navi rompighiaccio e mercantili, mentre i movimenti della copertura di ghiaccio sono stati studiati mediante boe derivanti, immagini satellitari e immagini acquisite tramite radar. I partner del progetto SAFEWIN hanno condotto due campagne invernali sul campo dalle quali sono state ricavate misurazioni sul rilevamento dei movimenti, sullo spessore e sulla pressione del ghiaccio. Tali risultati si sono rivelati particolarmente utili nello studio di gravi eventi di compressione che compromettono in modo determinante le operazioni di navigazione. Il miglioramento dei modelli di ghiaccio è stato reso possibile anche grazie all’adozione di altre misure, tra cui l’aggiunta della compressione di tale sostanza tra le variabili prognostiche. Sono state inoltre condotte le prime simulazioni climatiche basate su modelli matematici e incentrate, tra le altre cose, sugli stress del ghiaccio. Le attività condotte nell’ambito dell’iniziativa SAFEWIN hanno reso possibile lo sviluppo di un sistema di previsione operativo per il ghiaccio dinamico e, più in particolare, per quello di compressione. Questo strumento di previsione, basato su una descrizione della compressione (entità e direzione) in termini di quantità utilizzata durante operazioni di navigazione. Il sistema è stato integrato nel sistema esistente IBnet, un sistema di informazioni sul traffico per le navi rompighiaccio, e fungerà da strumento di supporto decisionale per la navigazione tra i ghiacci. Questa tecnologia ridurrà enormemente le probabilità delle navi di rimanere incagliate nel ghiaccio e, di conseguenza, i rischi correlati a tali eventualità. L’utilizzo di tali previsioni e sistemi aiuterà da un lato le navi mercantili a condurre una più attenta pianificazione delle rotte finalizzata all’ottimizzazione della sicurezza e, dall’altro, i rompighiaccio a individuare punti di passaggio per i mercantili sulla base di quelli delle imbarcazioni, decisamente più sicuri ed efficienti.
Parole chiave
Ghiaccio dinamico, ghiaccio di compressione, previsioni meteorologiche, pianificazione delle rotte, sicurezza delle navi, navigazione invernale, crosta ghiacciata, progettazione delle navi, modellizzazione di ghiaccio marino, previsioni operative
