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Protection of consumers by microbial risk mitigation through combating segregation of expertise

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I viaggiatori come via di diffusione dei patogeni alimentari

L’importazione incontrollata degli alimenti da parte dei viaggiatori può offrire l’accesso all’UE a nuovi ceppi di patogeni tradizionali. Un consorzio di scienziati dell’UE ha analizzato, valutato e interpretato tale minaccia.

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Grazie ai finanziamenti dell’UE, l’obiettivo del progetto PROMISE (Protection of consumers by microbial risk mitigation through combating segregation of expertise) era quello di migliorare e aumentare l’integrazione e la collaborazione nel trasferimento delle conoscenze tra gli Stati membri dell’UE e i paesi candidati al fine di affrontare le comuni minacce di sicurezza alimentare e proteggere i consumatori. In Europa le preoccupazioni relative agli alimenti sono sempre più spesso state dirette verso la sicurezza alimentare, il benessere animale e vegetale, l’etichettatura e la tracciabilità. Questo cambiamento negli sforzi è stato plasmato dai progressi scientifici e tecnologici nella filiera alimentare, insieme alle preoccupazioni per la salute e l’ambiente. Il progetto PROMISE si è concentrato sull’introduzione di nuove varianti di patogeni attraverso vie precedentemente trascurate o sottovalutate dalla ricerca, come ad esempio i viaggi aerei. Pertanto, sono stati raccolti campioni alimentari da viaggiatori aerei e sono stati isolati i più importanti agenti zoonotici (malattie trasmesse dagli animali all’uomo). I ricercatori hanno anche utilizzato il microorganismo Listeria monocytogenes come organismo modello per studiare la trasmissione dei patogeni durante la trasformazione alimentare. Il consorzio ha dimostrato la portata della contaminazione delle apparecchiature per la trasformazione alimentare in 12 operazioni di trasformazione alimentare europee, sviluppando linee guida per affrontare la situazione migliorando l’igiene. Inoltre, il team ha sviluppato modelli per spiegare le discrepanze nei dati epidemiologici e nei dati derivati dagli studi condotti sulle operazioni di trasformazione alimentare. I partner sono anche stati avvicinati ai metodi per l’isolamento dei patogeni, il rilevamento dei virus, la tipizzazione molecolare, il sequenziamento e l’analisi filogenica. PROMISE ha trasferito le conoscenze attraverso scambi di ricercatori sia giovani sia esperti. Ha anche appianato le discrepanze nelle capacità tecniche attraverso un tour di formazione tecnica e workshop. Tutti i contenuti sviluppati sono stati resi accessibili al consorzio tramite la PROMISE Academy, garantendo la valorizzazione e divulgazione dei risultati della ricerca oltre il periodo di finanziamento.

Parole chiave

Patogeni alimentari, rischio microbico, sicurezza alimentare, viaggi aerei, zoonotico, trasformazione alimentare

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