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Spatially explicit mechanisms of Recent EVOLution in an African biodiversity hotspot

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L’evoluzione della biodiversità

Un recente progetto ha studiato l’evoluzione di numerose specie vegetali importanti in un hotspot di biodiversità all’estremità meridionale dell’Africa.

La Cape Floristic Region (CFR) è uno dei fondamentali hotspot di biodiversità del mondo: aree con una concentrazione insolitamente alta di specie endemiche. Gli scienziati non capiscono ancora i processi evolutivi che hanno portato agli hotspot di biodiversità come la CFR. Il progetto REVOL (“Spatially explicit mechanisms of recent evolution in an African biodiversity hotspot”), finanziato dall’UE, mirava a studiare specie vegetali chiave per meglio comprendere ciò che guida l’evoluzione nella CFR. I ricercatori hanno studiato la genetica di due specie Restionaceae e due Proteaceae delle popolazioni diffuse nella CFR. In particolare cercavano prove di divergenza evolutiva: il primo passo nell’evoluzione di una nuova specie. REVOL ha scoperto che in queste specie l’isolamento è causato dall’ambiente piuttosto che dalla distanza. L’ulteriore analisi ha dimostrato che anche la deriva genetica e la selezione ecologica (come il comportamento degli impollinatori) hanno avuto un ruolo. Le scoperte del progetto suggeriscono che mantenere un’ampia varietà di ambienti nella CFR è fondamentale per proteggere la biodiversità della regione. Questa scoperta contribuirà a una migliore modellizzazione dei cambiamenti climatici e a realizzare strategie conservative nell’area.

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