La cooperazione tra le comunità commerciali
Nel Basso Medioevo, vari gruppi hanno condiviso le aree commerciali delle città mediterranee. Tali realtà, che venivano definite in base al luogo di origine o all’affiliazione religiosa, erano solite cooperare mediante la creazione di reti condivise. Il progetto MEDALEX (Cooperating in complex environments: Cross-cultural trade, commercial networks and notarial culture in Alexandria (Egypt): 1360-1450), finanziato dall’UE, ha esaminato le dinamiche di tali gruppi, attraverso lo studio di un’intera comunità mercantile, con sede ad Alessandria, che ha consentito di determinare i fattori che incidono sulla cooperazione commerciale nella regione del Mediterraneo. I dati sono stati ricavati dai registri dei notai d’oltremare; il termine “oltremare” (dal francese “outremer”), che sta a significare “estero rispetto all’Egitto”, indica soprattutto gli Stati crociati del Mediterraneo nordorientale. Questi documenti testimoniano le complesse attività svolte da una comunità estremamente variegata. L’iniziativa MEDALEX, della durata di due anni, si è conclusa nel mese di agosto del 2014. I risultati ottenuti hanno consentito di testare la capacità degli individui di creare reti nelle circostanze politiche e non prevalenti del tempo. Il progetto ha testimoniato la nascita di una cooperazione intergruppo che era apparentemente alimentata dalla frequenza con cui i principali esponenti delle reti trasgredivano le norme sociali e superavano altri limiti. Al contrario, le discriminazioni nei confronti delle minoranze erano all’origine di continue instabilità tra le reti. Da un’analisi delle interazioni emerge che le istituzioni europee e islamiche non erano in conflitto come si era soliti ritenere. Il progetto ha prodotto quattro importanti articoli: il primo esamina le reti economiche e bancarie decentralizzate del Rinascimento; il secondo mette in discussione il presunto divario culturale tra cristiani e musulmani; il terzo e più importante considera le basi giuridiche della cooperazione osservata e l’articolo finale traccia l’evoluzione della comunità commerciale alessandrina. Oltre ai quattro articoli pianificati, i ricercatori ne hanno pubblicato un quinto. L’iniziativa MEDALEX ha aperto nuove prospettive sul commercio dei paesi del Mediterraneo nel periodo medievale offrendo un importante contribuito alle reti sociali.