Skip to main content
Vai all'homepage della Commissione europea (si apre in una nuova finestra)
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS
Contenuto archiviato il 2024-05-27
Human subsistence and climate change in European refugia: late Neanderthals and early modern humans

Article Category

Article available in the following languages:

Origini umane da una prospettiva paleontologica

Qual è stata la causa della rapida sostituzione dell’uomo di Neanderthal con gli esseri umani moderni in Europa? Questo argomento è uno dei dibattiti in corso in quanto riguarda un periodo chiave dell’evoluzione umana.

EUROREFUGIA (Human subsistence and climate change in European refugia: Late Neanderthals and early modern humans) è stato un progetto finanziato dall’UE che ha tentato di fornire una risposta. Questo è stato un periodo chiave dell’evoluzione umana che ha visto il confronto di due culture diverse ma avanzate: uomini di Neanderthal e primi uomini moderni (Homo sapiens). Dal punto di vista paleo-economico, i ricercatori hanno utilizzato un approccio multidisciplinare per studiare i resti archeologici di animali accumulati dall’uomo di Neanderthal e dall’Homo sapiens come parte della loro dieta. Sono state fornite informazioni precise sulla paleo dieta, seguita da entrambe le specie umane. Allo stesso tempo, sono stati prelevati campioni degli animali consumati da siti archeologici serbi e iberici nel tentativo di ricostruire le configurazioni paleo-ambientali e paleo-climatiche attraverso analisi isotopiche stabili. Al fine di realizzare gli obiettivi di questo progetto, è stato istituito un laboratorio presso l’Istituto Internazionale per la Ricerca Preistorica della Cantabria (IIIPC), facente parte dell’Università della Cantabria. Un laboratorio unico a nord della penisola iberica, ospita una raccolta comparativa di vertebrati completa e strutture per la preparazione di campioni bio-archeologici per l’analisi isotopica. Dopo la creazione del laboratorio, i ricercatori hanno ottenuto informazioni sulle preferenze dietetiche seguite dagli uomini di Neanderthal e dai primi uomini moderni nei Balcani centrali e nell’Iberia settentrionale. Inoltre, hanno assegnato date radiocarboniche sulle ossa animali, lasciate da entrambe le specie umane, al fine di scoprire esattamente quando occuparono quei siti. Per fare un ulteriore passo avanti, i ricercatori hanno analizzato isotopi stabili di carbonio, azoto e zolfo sugli animali consumati provenienti dai siti archeologici serbi e iberici per ricostruire le condizioni paleo-ambientali e paleo-climatiche quando gli animali vivevano ed erano conseguentemente cacciati dalle specie umane. È stata la prima volta che la metodologia è stata applicata in queste regioni. I risultati mostrano i modi in cui entrambe le specie erano in grado di affrontare le fluttuazioni climatiche e ambientali e di adattare la loro dieta ai paesaggi che cambiano. La ricerca rivela che le tecniche multidisciplinari applicate al materiale faunistico fossile sono state sufficienti a trovare una risposta alle domande poste da EUROREFUGIA. Il lavoro ha promosso lo studio del cambiamento climatico ed è utile per gli archeologi impegnati nello studio dell’estinzione dell’uomo di Neanderthal in Europa.

Scopri altri articoli nello stesso settore di applicazione

Il mio fascicolo 0 0