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Development of temperature sensitive labels for products in cold supply chain

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Una logistica della catena del freddo con un codice colore

Gli inchiostri di stampa sensibili alla temperatura sviluppati da una start-up slovena sono pronti a rivoluzionare il settore logistico della catena del freddo.

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La logistica della catena del freddo è il processo di mantenimento a temperatura controllata di una catena di distribuzione, in cui i prodotti refrigerati conservano una temperatura specifica dalla produzione allo stoccaggio, alla distribuzione e all’uso. Essa coinvolge diverse tecnologie e processi ed è di vitale importanza per prodotti quali cibo, pellicole fotografiche, sostanze chimiche e farmaci. Attualmente sono presenti numerose tecnologie in fase di sviluppo che possiedono il potenziale per rendere la catena del freddo ancora più efficiente. Ad esempio, MyCol, una start-up con sede in Slovenia specializzata in materiali cromogenici, sta sviluppando inchiostri di stampa irreversibili e sensibili alla temperatura. Applicata all’imballaggio di un prodotto individuale, una variazione di temperatura porta l’inchiostro a cambiare colore. Ciò permette a coloro che sono coinvolti nella catena del freddo di monitorare i prodotti individuali in tempo reale. «Il nostro prodotto è essenzialmente un’etichetta intelligente contenente materiale cromogenico sensibile alla temperatura che cambia colore in base a una soglia di temperatura predefinita», afferma Marta Klanjšek Gunde, direttrice di MyCol. «Tali cambiamenti possono essere visti a occhio nudo o registrati da una videocamera, eliminando dunque la necessità di sistemi di monitoraggio elettronici o reti informatiche complessi e costosi». Con il supporto dell’UE attraverso il progetto T-Sense, MyCol ha condotto uno studio di fattibilità e un’analisi di mercato approfonditi. Di conseguenza, i suoi innovativi inchiostri di stampa sensibili alla temperatura costituiscono un importante passo verso la rivoluzione del settore logistico della catena del freddo.

Conquistare il mercato

L’obiettivo centrale del progetto T-Sense consisteva nell’analizzare la tecnologia principale della catena del freddo di MyCol: gli indicatori di temperatura reversibili e irreversibili e un indicatore di tempo e temperatura. A tal fine, il team ha ricercato la fattibilità tecnologica e la sostenibilità commerciale dei prodotti. Altre attività hanno coinvolto lo sviluppo di una strategia di commercializzazione, la ricerca di potenziali nicchie di mercato, la proiezione di modelli aziendali, l’identificazione di potenziali rischi e procedure di mitigazione, nonché l’attuazione di un protocollo di proprietà intellettuale. «Questo lavoro ha confermato il fatto che possediamo soluzioni eccellenti e altamente commerciabili», spiega la Gunde. «Ora abbiamo una chiara tabella di marcia per garantire i brevetti, rafforzare il nostro modello aziendale, potenziare le nostre capacità produttive e, alla fine, conquistare il mercato».

Un’applicabilità molto ampia

Secondo Gunde, grazie al progetto T-Sense, l’azienda ha identificato diversi scenari di utilizzo di cui non era precedentemente consapevole. Ad esempio, ci si è resi conto che gli indicatori di temperatura irreversibili potevano essere utilizzati per l’attivazione consecutiva, fornendo trasparenza circa il luogo della catena di distribuzione in cui si verifica un’inosservanza della temperatura. «Abbiamo scoperto che le nostre soluzioni sono ampiamente applicabili e possono essere commercializzate a molte più industrie rispetto a quanto pianificato in origine», afferma Gunde. «Grazie al progetto T-Sense, siamo ben posizionati per acquisire una quota di mercato ancora più grande e aumentare esponenzialmente i nostri ricavi». Nonostante il progetto si sia ora concluso, il lavoro continua. Per contribuire allo sviluppo di prodotti pronti per il mercato, MyCol sta ora presentando domanda per una sovvenzione dell’Acceleratore del CEI. «Andando avanti, non solo sfrutteremo lo studio di fattibilità e l’analisi di mercato, ma anche le conoscenze, le competenze e la rete acquisita nel corso del progetto T-Sense», aggiunge la Gunde.

Parole chiave

T-Sense, MyCol, logistica della catena del freddo, catena di distribuzione, refrigerato, materiali cromogenici

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