Una ricerca epigenetica transdisciplinare
Comprendere le malattie umane significa spesso affrontare sfide complesse che richiedono un approccio olistico alla risoluzione dei problemi. La ricerca inter e transdisciplinare è essenziale in questo senso, poiché riunisce prospettive e competenze diverse per gestire problemi scientifici sfaccettati e comunicare i risultati in modo efficace.
Una rete di formazione sulla ricerca epigenetica
Il progetto ChromDesign, realizzato con il sostegno del programma di azioni Marie Skłodowska-Curie, si è prefisso di studiare l’impatto dell’organizzazione tridimensionale della cromatina sulla regolazione genica in stati normali e patologici e di comprendere meglio le malattie umane. La rete di formazione innovativa ChromDesign, che ha coinvolto 11 istituzioni accademiche e private europee e 6 aziende partner, ha riunito un gruppo di esperti nel campo della biologia della cromatina per formare ricercatori nelle prime fasi della carriera nell’ambito della ricerca epigenetica all’avanguardia, fornendo loro nuovi strumenti e consapevolezze. «La rete ChromDesign è un ottimo esempio di come la ricerca transdisciplinare possa promuovere l’innovazione e il progresso nel campo dell’architettura e della progettazione della cromatina», sottolinea Luciano Di Croce, coordinatore della rete. Grazie a svariate tecnologie all’avanguardia come la genomica, l’imaging, la biologia cellulare e la modellazione computazionale, i ricercatori hanno permesso di ottenere informazioni rilevanti sull’architettura e sulla dinamica della cromatina, oltre che sui meccanismi epigenetici della leucemia. ChromDesign ha anche ottimizzato i protocolli sperimentali per lo studio dell’architettura della cromatina.
Un approccio transdisciplinare alla ricerca epigenetica
ChromDesign ha adottato un approccio transdisciplinare utilizzando metodologie di progettazione della ricerca e tecnologie. Nel complesso, le conoscenze acquisite contribuiranno all’identificazione di nuovi bersagli utili per la diagnosi e il trattamento delle patologie umane, con ripercussioni positive sulla vita dei pazienti. «La rete ChromDesign è convinta che tali approcci transdisciplinari siano molto vantaggiosi non solo per la formazione dei ricercatori, ma anche per il futuro della scienza, per la promozione dell’innovazione e per fornire competenze preziose a tutti i soggetti coinvolti. Continueremo a sostenere la transdisciplinarietà in materia di epigenetica per coltivare l’eccellenza nella ricerca», sottolinea il responsabile scientifico della rete David Brena.
Comunicare i risultati al grande pubblico
L’esigenza di diffondere i risultati scientifici a un pubblico più ampio ha spinto ChromDesign a sviluppare un kit di strumenti di comunicazione, che ha semplificato la condivisione di concetti scientifici complessi con la società e ha sortito un impatto molto positivo sulle capacità di comunicazione di tutti i ricercatori coinvolti nella rete. ChromDesign ha anche organizzato una mostra-esperienza a tema scientifico intitolata «Life’s Journey, The Blocks That Build Us All» (Il viaggio della vita: i mattoncini di cui siamo composti). L’evento ha permesso ai visitatori di osservare da vicino il DNA, dalle sue unità di base alla struttura tridimensionale, e di ammirarne la struttura spaziale in un’installazione interattiva delle dimensioni di due metri. I visitatori hanno inoltre potuto creare le proprie sequenze di DNA, modificarle e correggere le mutazioni che avrebbero prodotto una malattia genetica, ovvero l’obiettivo ultimo di molti ricercatori del settore. Infine, la mostra ha puntato i riflettori sugli importanti contributi delle ricerche svolte nell’ambito di ChromDesign, che hanno permesso l’avanzamento degli studi sull’architettura della cromatina, un ambito particolarmente interessante e in crescente sviluppo. La manifestazione è stata visitata da un vasto pubblico presso la scuola di design ELISAVA, il polo di ricerca PRBB di Barcellona e l’evento «Science is Wonderful!» a Bruxelles. L’intersezione tra scienza, comunicazione e design è stata uno dei punti di forza della rete ChromDesign e ha permesso di comunicare i risultati a circa 9 000 persone di diversa estrazione sociale.
Parole chiave
ChromDesign, cromatina, epigenetica, architettura della cromatina, comunicazione, ricerca transdisciplinare, rete di formazione, regolazione genica, leucemia
