Alimenti che combattono la gastroenterite
I lattobacilli sono microbi che si trovano naturalmente nel tratto gastrointestinale (GI) degli esseri umani. Essi sono stati geneticamente progettati per produrre anticorpi contro le malattie umane e potrebbero aiutare il sistema immunitario a combattere le infezioni GI. Il progetto LACTOBODY (Production and delivery of antibody fragments against gastrointestinal pathogens by lactobacilli), finanziato dall’UE, ha modificato i lattobacilli in modo tale da permettere il trasporto di frammenti di anticorpi contro i principali microbi che causano malattie enteriche. I ricercatori hanno in primo luogo isolato parti di anticorpi in grado di colpire due agenti che causano una grave forma di diarrea: rotavirus e tossine del Clostridium difficile. I lattobacilli sono stati quindi modificati geneticamente per produrre questi frammenti di anticorpi. Uno dei principali frammenti contro il rotavirus, domini variabili del camelide a catena pesante (VHH), chiamato ARP1, è stato testato in una sperimentazione clinica effettuata nel sud dell’India, in doppio cieco, controllata con placebo. Prodotto a partire dal lievito, un gruppo di grandi dimensioni potrebbe essere somministrato a livello pediatrico come profilassi. In parallelo, i ricercatori hanno generato, selezionato ed espresso nei lattobacilli, nuovi frammenti variabili a catena singola VHH contro gli agenti patogeni gastrointestinali rotavirus e C. difficile. I batteri modificati sono stati testati per la loro capacità protettiva in vitro e su modelli animali. Il progetto ha avuto successo nella comunità scientifica, dando vita a sette pubblicazioni di articoli, oltre a tre articoli in preparazione e altri tre attesi a breve termine. I risultati della ricerca LACTOBODY sono stati presentati presso congressi internazionali e sono state depositate due domande di brevetto. Ciò potrebbe portare allo sviluppo di un nuovo alimento funzionale in grado di agire come profilassi o come terapia contro le infezioni GI. Oltre alla somministrazione passiva, l’introduzione di questi anticorpi nell’intestino delle fasce più vulnerabili rappresenta un’alternativa efficiente ed economica alle terapie esistenti. Offrendo benefici rilevanti, specialmente nei bambini più piccoli, in quelli affetti da malnutrizione o immunodeficienza e per le persone anziane, gli anticorpi potrebbero inoltre aiutare a prevenire le infezioni ospedaliere. I nuovi alimenti funzionali in grado di ridurre la diarrea da infezione offrono grandi opportunità di mercato. Infine, se gli anticorpi ottenuti dai lattobacilli dimostreranno di avere successo nell’indurre immunità passiva, questi potrebbero aprire la porta per terapie contro molte altre malattie enteriche umane e animali.