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Contenuto archiviato il 2024-06-18
Determining factors and critical periods in food habit formation and breaking in early childhood: a multidisciplinary approach

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Creare e cambiare le abitudini alimentari nella prima infanzia

Un'iniziativa finanziata dall'UE sta studiando i fattori che influenzano lo sviluppo delle abitudini alimentari nei bambini piccoli, e valutando i modi in cui le abitudini dannose per la salute possono essere cambiate.

Grazie al progetto Habeat, è in fase di svolgimento una serie di studi in vari paesi europei per determinare fattori e periodi critici nella formazione delle abitudini alimentari dei neonati e dei bambini piccoli. Riunendo 11 partner europei da 6 paesi europei, l'approccio multidisciplinare del progetto cerca anche di determinare in che modo le abitudini alimentari possano essere cambiate durante la prima infanzia. Le coorti umane esistenti, da 4 paesi, creano la base per gli studi epidemiologici di Habeat, che mirano a identificare periodi critici, principali meccanismi di apprendimento, strategie più efficaci per cambiare le abitudini, e reazioni individuali ai meccanismi di apprendimento. La ricerca, concentrata sull'identificazione di periodi e fattori critici nello sviluppo delle abitudini alimentari, ha individuato tre principali lacune nella letteratura. I partner hanno sviluppato uno strumento specifico per colmare due di queste lacune: valutazione della sensibilità dei bambini ai segnali interni di fame e sazietà, e consapevolezza dei genitori rispetto a questi segnali, nel periodo della prima e della seconda infanzia; valutazione delle preferenze alimentari dei bambini sulla base delle caratteristiche sensoriali degli alimenti piuttosto che su quelle nutrizionali. La prima infanzia è stata classificata come il primo periodo critico, e le prime pratiche di alimentazione dei genitori sono state contrassegnate come i primi fattori critici. L'esito doveva essere l'assunzione di frutta/verdura dai 2 ai 4 anni. È stato identificato un piano comune di analisi per tutte le variabili disponibili nelle quattro coorti. I risultati dello studio principale non hanno rivelato tendenze specifiche nelle coorti, ma le analisi sono ancora in corso. Una volta finalizzate, i partner redarranno una relazione che presenti i risultati. Il lavoro, che mirava a esplorare fondamentali meccanismi d'apprendimento e variazioni individuali, cerca di comprendere meglio come la precoce esposizione a vari tipi di frutta e verdura possa agire sui meccanismi a breve termine di gradimento e consumo. Per incoraggiare i genitori a offrire diversi tipi di frutta e verdura, è stato sviluppato un intervento chiamato "TASTE", che è in fase di sperimentazione in Grecia, Portogallo e Regno Unito. Habeat continua a sviluppare sondaggi, studi di intervento e sperimentazioni, e ad analizzare i dati generati. I partner mirano a creare linee guida e raccomandazioni per professionisti dell'assistenza all'infanzia e genitori di diversi gruppi target. Habeat vuole inoltre proporre strategie per promuovere pratiche che garantiscano abitudini alimentari salutari nella prima infanzia, oltre a strategie di intervento per cambiare le abitudini dannose.

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