Alghe per prodotti a valore aggiunto
Le alghe di acqua dolce (dette anche microalghe per le loro piccole dimensioni) sono una fonte promettente per la produzione di oltre 15 000 biomateriali. Includono gli acidi grassi omega-3 e omega-6, e carotenoidi. La loro percentuale d’olio le ha rese anche una possibile fonte di produzione di biocarburante “verde”. Ma i processi necessari per estrarre questi importanti materiali non sono sempre convenienti a livello di costi. È stato così avviato il progetto GIAVAP (“Genetic improvement of algae for value added products”) per trasformare geneticamente le alghe per la produzione commerciale di biomateriali. I partner del progetto miravano a modificare geneticamente specie di microalghe per renderle più adatte a specifiche condizioni di crescita. I ricercatori si sono concentrati su determinati meccanismi che alteravano la tolleranza allo stress, il contenuto e l’accumulo di prodotti e le vie metaboliche, oltre alla resistenza ai patogeni. Tecniche di coltivazione, raccolto ed estrazione sono state adattate e applicate a sette differenti specie di microalghe interessanti dal punto di vista economico. La biomassa algale e i bioprodotti purificati sono stati testati con successo in vari sistemi modello, dimostrando il loro grande potenziale di applicazione nei settori di salute, agricoltura e produzione in acquacoltura. Nel corso del progetto il consorzio è riuscito a modificare geneticamente sette specie di microalghe. Il risultato è stata una migliore produzione degli acidi grassi polinsaturi a catena lunga, dei carotenoidi e di proteine mediche di alto valore. Ad oggi sono stati ottenuti o presentati cinque brevetti relativi a importanti scoperte di ingegneria genetica delle alghe. Sono inoltre state pubblicate (o sono in fase di stampa) 32 pubblicazioni sottoposte a valutazione inter pares. GIAVAP ha portato a un’enorme quantità di nuovi dati e conquiste scientifiche nell’ingegneria genetica e nella biotecnologia delle microalghe. L’applicazione di queste nuove informazioni ha un importante potenziale per lo sfruttamento commerciale delle microalghe, per garantire la produzione sostenibile e su larga scala di prodotti a elevato valore aggiunto a prezzi competitivi.
Parole chiave
Prodotti a valore aggiunto, alghe, biocarburante, biomateriali, ingegneria genetica
