Ottenere l'imaging del trasporto dei farmaci nel cervello
La resistenza ai medicinali è un grave problema clinico, soprattutto per quanto riguarda le patologie del sistema nervoso centrale (SNC). In tutto il mondo, le persone affette da epilessia sono circa 50 milioni, ma i trattamenti attualmente disponibili sono inefficaci per il 30 % di loro. Una possibile spiegazione di questa resistenza è che sistemi di trasporto non specifici riducano le concentrazioni dei medicinali nel cervello a livelli inferiori a quelli terapeutici. I trasportatori multifarmaco come la P-glicoproteina (P-gp) e la proteina della resistenza nel cancro al seno riducono quindi l'efficacia di alcuni medicinali lipofilici per il trattamento del cancro, dell'epilessia e del virus HIV. Per sviluppare inibitori dei trasportatori P-gp, il progetto EURIPIDES , finanziato dall'UE, ha cercato di sviluppare radiotraccianti che permettessero di ottenere l'immagine della loro funzione e distribuzione. Per convalidare i radiotraccianti che fungono da biomarcatori della funzione delle P-gp, il team ha analizzato alcuni gruppi di pazienti pertinenti affetti da malattie dell'SNC, compiendo inoltre studi comparativi per identificare gli individui sensibili o refrattari alle medicine. Un'ampia analisi dei traccianti della PET (tomografia a emissione positiva) basati sugli inibitori di P-gp ha permesso di individuare tre sostanze che potrebbero essere ammesse alle prove condotte sugli esseri umani: laniquidar, tariquidar (TQD) e fenitoina. Le prove sul TQD hanno fornito la prima evidenza diretta che i trasportatori P-gp nella barriera sangue-cervello sono disfunzionali in sporadici casi di morbo di Alzheimer, un'indicazione che la ridotta funzione del P-gp potrebbe svolgere un ruolo nella patogenesi della malattia. Nei pazienti con epilessia del lobo temporale, i pazienti sensibili ai farmaci hanno mostrato di avere una funzione P-gp meno efficiente rispetto a quelli resistenti, suggerendo che il miglior funzionamento del P-gp possa portare a una clearance più rapida dei medicinali nei cervelli dei pazienti e, di conseguenza, a una minore efficacia. EURIPIDES ha sviluppato nuovi traccianti per la PET e per la tomografia computerizzata ad emissione di singoli fotoni, per valutare la funzione e l'espressione in vivo della funzione dei trasportatori ATP-binding cassette. I risultati supportano l'ipotesi che la sovraespressione dei trasportatori multifarmaco contribuisca alla farmacoresistenza nell'epilessia. Un'applicazione particolarmente interessante è la personalizzazione del trattamento dei pazienti affetti da epilessia o da cancro con aumento della funzionalità P-gp grazie al ricorso a inibitori come il TQD. Questi esiti potrebbero anche essere estrapolati e consentire il trattamento delle disfunzioni della barriera sangue-cervello che si verificano nei pazienti infartuati, riducendo inoltre la severità della patologia nella sclerosi multipla e rendendo possibile il trattamento di alcuni disordini psichiatrici.