Personalizzare la terapia per l'HIV
L'HIV attacca e uccide le cellule immunitarie, rendendo l'ospite vulnerabile alle infezioni opportunistiche. Nel corso degli anni la ricerca estensiva ha fornito importanti informazioni sulla biologia dell'HIV e la modalità dell'infezione. Ciò è culminato nello sviluppo della terapia antiretrovirale altamente attiva (HAART), l'unico approccio efficace in grado di fermare la replicazione del virus. L'HAART combina farmaci che bloccano l'attività degli enzimi dell'HIV, vale a dire trascrittasi, proteasi e integrasi. Sfortunatamente non tutti i pazienti rispondono alla HAART, e l'eziologia precisa resta sconosciuta. Il progetto HIV COEVOLUTION ("HIV coevolution and drug resistance"), finanziato dall'UE, ha deciso di studiare il meccanismo alla base di questo fenomeno nelle persone che non rispondevano alla terapia antiretrovirale. I pazienti che non rispondevano al farmaco che bersaglia l'integrasi - l'enzima dell'HIV responsabile dell'inserimento del suo genoma nel DNA dell'ospite - sono stati sottoposti al sequenziamento del loro repertorio di HIV. Ciò ha identificato la presenza di particolari mutanti dell'integrasi che esistevano prima dell'inizio della terapia. Ciò indica la capacità dell'HIV di sfuggire alla pressione di farmaci antiretrovirali subottimali tramite la selezione di pre-esistenti mutanti farmacoresistenti. Queste scoperte hanno sottolineato l'importanza di utilizzare regimi antiretrovirali pienamente attivi per trattare tutte le persone infettate dall'HIV. L'analisi genetica dei ceppi di HIV negli individui infetti prima e dopo il trattamento HAART è stata verificata come metodo per prevedere la futura resistenza genotipica all'inibitore dell'enzima trascrittasi inversa. Anche il sequenziamento del genoma dell'HIV è stato sfruttato dagli scienziati di HIV COEVOLUTION per valutare il tropismo del virus, in altre parole quali cellule vengono infettate dal virus. Nel loro insieme le analisi molecolari sviluppate nel corso di HIV COEVOLUTION forniscono strumenti diagnostici sensibili e accurati per determinare la resistenza e il tropismo dell'HIV. L'implementazione di questa tecnologia di sequenziamento profondo (deep sequencing) per il monitoraggio clinico dell'infezione da HIV apre nuove strade, vantaggiose in termini di costi, per decidere la combinazione delle terapie a base di farmaci antiretrovirali.
