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Contenuto archiviato il 2024-05-27

"Stone-working across the ancient Mediterranean. Building techniques, artisans and cultural identities: a view from North Africa"

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Nuova luce sull'architettura storica

Uno sguardo ravvicinato alle teorie consolidate su come la diffusione delle tecniche di costruzione potranno aggiornare la nostra comprensione dell'architettura antica e promuovere la conservazione del patrimonio edilizio.

Millenni fa, antiche civiltà come quella greca, fenicia e romana praticavano sofisticate tecniche di costruzione in pietra influenzandosi a vicenda, spesso con il contributo dei popoli indigeni. Nella regione del Maghreb del Nord Africa questo fenomeno si manifesta in una specifica tecnica di costruzione oggi soprannominata Opus Africanum. Il progetto SWORM, finanziato dall'UE, ha studiato come queste tecniche costruttive si sono diffuse in tutto il bacino del Mediterraneo. Gli storici oggi ipotizzano che la tecnica ha avuto origine in Palestina e in Siria, spargendosi nelle colonie fenicie come Cartagine e rimanendo in uso fino ai tempi dei romani. Per verificare questa teoria, il progetto ha lavorato tracciando la diffusione della tecnica e conducendo uno studio approfondito del suo uso nell'antico Marocco. Ha impiegato diversi metodi geologici, archeologici, antropologici e scientifici per documentare le tradizioni costruttive locali e importate, definendo anche i legami architettonici tra il Maghreb e il resto del bacino del Mediterraneo. Attraverso questi studi, il team di progetto ha individuato tre tecniche di lavorazione della pietra distinti, rivelando un modello molto più complesso di diffusione di quanto si pensasse in precedenza. Ad esempio, una di queste tecniche potrebbe essersi sviluppata in modo indipendente in diversi luoghi e tempi, mettendo in discussione il nesso fenicio proposto. Ulteriori studi hanno anche rivelato che nella costruzione del Capitolium di Sala, nella moderna Rabat, l'Opus Africanum era utilizzato non solo per ragioni strutturali, ma anche per contenere i costi. Una tale analisi dettagliata ha rivelato una tradizione più accurata di tecniche di costruzione ellenistiche, puniche, africane e romane, dimostrando che le varie culture nella regione concepirono congiuntamente uno stile architettonico unico. Una migliore comprensione dei materiali edili e dell'edilizia del mondo antico promuoverà nuove idee nel mondo accademico e nella storia dell'architettura, e rafforzerà la tutela del patrimonio culturale.

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