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Development of advanced BIOREFinery schemes to be INTEGrated into existing industrial fuel producing complexes

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Aumentare il potenziale degli impianti di produzione di combustibili

Gli scienziati finanziati dall'UE hanno condotto uno studio tecnico e di mercato dettagliato sull'integrazione delle raffinerie di biomasse con le strutture di produzione di carburante esistenti. I risultati offrono un piano d'azione per il miglior ritorno sugli investimenti su tutti gli aspetti.

Energia icon Energia

La produzione di combustibili, energia e sostanze chimiche dal valore aggiunto da piante e da altri tipi di biomassa sta diventando un modo attraente, rinnovabile e pulito per diminuire parzialmente la nostra dipendenza dai combustibili fossili. Oltre a fornire materiali legati alla produzione di energia, l'integrazione di concetti di bioraffineria nelle strutture di produzione di combustibile esistenti è un metodo importante per aumentare i guadagni e diminuire l'impatto ambientale generale attraverso lo sfruttamento di numerosi prodotti intermedi e sottoprodotti. Gli scienziati finanziati dall'UE hanno avviato il progetto BIOREF INTEG per valutare questa integrazione con riferimento a sette settori specifici di elaborazione della biomassa. Le aree di interesse sono quelle che producono biocarburante (bioetanolo e biodiesel), combustibili convenzionali, energia, polpa e carta, e le industrie alimentare e agricola. I ricercatori hanno eseguito una mappa delle strutture industriali di produzione di combustibile in Europa e identificato i casi di riferimento e integrato i concetti di bioraffineria per ogni settore di elaborazione delle biomasse. Hanno quindi identificato i potenziali materiali grezzi e centinaia di sostanze chimiche con valore aggiunto promettenti che potrebbero essere prodotte con i combustibili. Il progetto si è basato moltissimo sulla conoscenza delle bioraffineria e sull'esperienze al di fuori dell'UE. Gli scienziati si sono messi al lavoro sulle considerazioni tecniche, finanziarie e ambientali per paragonare le fonti e i casi di bioraffinerie. Hanno anche condotto analisi di attuabilità tecnica e commerciale (usando i prezzi di mercato, volumi proposti, ecc.) e analisi SWOT (valutazione di punti di forza, punti deboli, opportunità e minacce). I risultati hanno dimostrato che la percezione che ha il consumatore sui prodotti e sui processi è in genere positiva, creando in questo modo un presupposto per l'accettazione della bioeconomia da parte del pubblico in generale. I concetti di bioraffineria a basso impatto sulle strutture già esistenti erano correlati a valori economici alti, mentre l'attuabilità commerciale non era legata al valore economico. I processi che coinvolgono trattamenti termici come calore ed energia combinati (CHP) o la pirolisi non sono ancora industrialmente maturi, come dimostrato dalla bassa praticabilità tecnica e dal valore economico negativo. Infine, i sussidi offerti giocano un importante ruolo nell'integrazione della bioraffineria. BIOREF INTEG ha fornito un punto di vista fondamentale sulle considerazioni tecniche, economiche e ambientali associate all'integrazione di sette settori specifici di produzione di biomassa in concetti di bioraffineria presso le strutture di produzione di combustibile esistenti. I risultati giocheranno un ruolo importante nel futuro delle bioraffinerie per la produzione di forme di energia alternativa e varie sostanze chimiche dal valore aggiunto.

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